PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA AA.SS. 2016/17 – 2017/18 – 2018/19
Sulla base dell’Atto di indirizzo predisposto dal dirigente scolastico e previsto dal comma 14 della L. 107/2015, il Collegio dei docenti, con il supporto di una Commissione coordinata dalla Funzione Strumentale nominata per l’area specifica, ha avviato un percorso di elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa che ha un più ampio respiro rispetto al passato e un differente iter procedurale.
Il nuovo piano, che sarà annualmente aggiornato, se necessario – anche in vista di un futuro dimensionamento scolastico – è stato elaborato nel rispetto del comma 2 della citata Legge che prevede tre fasi tra loro complementari: emanazione degli indirizzi (Dirigente Scolastico), elaborazione del Piano (Collegio dei Docenti), approvazione del Piano (Consiglio di Istituto).
Gli indirizzi definiti dal dirigente scolastico hanno lo scopo di orientare le azioni per il raggiungimento delle mete prefissate, tenendo conto degli obiettivi da perseguire sia sul piano didattico-educativo e formativo degli alunni che su quello organizzativo ed amministrativo fermo restando il rispetto delle funzioni degli organi collegiali.
In maniera specifica gli indirizzi predisposti dal dirigente hanno lo scopo di privilegiare la realizzazione degli “interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, per l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni” come sancito nel comma 3 art. 25 D. Lgs.165 del 2001.
Al vertice del nuovo impianto del Piano sono posti i principi essenziali cui deve mirare l’Offerta Formativa nel rispetto del profilo educativo e culturale dello studente, definito nelle Indicazioni Nazionali:
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innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse degli studenti
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contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali
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prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica
Punti di riferimento imprescindibili, questi, così come gli altri obiettivi formativi, di cui al comma 7 della legge, che le istituzioni scolastiche sono chiamate ad individuare come prioritari.
Scelte educativo-didattiche
Le iniziative da implementare attraverso l’offerta formativa scaturiscono anche dalle risultanze del Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.) e dal relativo Piano di miglioramento che la stessa Legge 107, al comma 14, prevede che sia allegato al Piano Triennale dell’Offerta Formativa. – definizione per gli studenti di percorsi di continuità e di orientamento.
Scelte di gestione e di amministrazione
In sinergia con gli indirizzi specificamente educativi e formativi, scelti per la predisposizione del piano, rivestono rilievo strategico le scelte di gestione ed amministrazione in quanto l’istituzione scolastica possiede tutte le caratteristiche delle organizzazioni complesse. Attraverso le scelte di gestione e amministrative si punterà verso un ideale di sistema il più possibile efficiente ed efficace.
Queste le sfide che la Scuola oggi è chiamata ad affrontare con il concorso di tutte le risorse e il coinvolgimento di famiglie e territorio nella consapevolezza di operare per il bene delle bambine e dei bambini.
Di seguito il link per la consultazione del P.T.O.F. 2016/19 integrale:
NUOVO PTOF 2016_2019
atto indirizzo_PTOF_ DIRIGENTE SCOLASTICO
Altri documenti: